L’inspiegabilità della politica
Dopo cinque edizioni del rinato Carnevale romano, l’enorme successo del 2013, quando la memoria della città era stata riaccesa sul secolare evento, in modo inspiegabile e inatteso il cambio dell’amministrazione politica comporta il siluramento tout-court della manifestazione: il Carnevale romano va in esilio.
Un tesoro culturale storico e artistico ritrovato e abbandonato
Non si tratta di una bocciatura dell’evento; semplicemente Sindaco e assessori ritengono di non rispondere in alcun modo alle comunicazioni inviate per tenere in vita a Roma un evento di massima spettacolarità e successo di pubblico romano e turistico che era tornato a raccontare la storia della città. A nulla valgono gli appelli, né la storicità dell’evento cui avevano preso parte i massimi artisti della città papale, grandissimi autori (Goethe, Dumas, Stendhal…) che lo avevano raccontato, né i grandi pittori (Pinelli, Caffi, Thomas…) ce ne avevano tramandate le immagini. Recuperato per cinque anni dall’amministrazione della città con undici giorni ininterrotti tra performance di commedia dell’arte, bambini, animazioni, convegni, proiezioni architetturali, sfilate e soprattutto grandiosi eventi d’arte equestre, la manifestazione aveva raggiunto nel 2013 l’invidiabile primato di oltre un milione di contatti visivi, divenendo il principale evento del palinsesto culturale della città. Riconosciuto come il più importante evento equestre europeo per numero di spettatori, il Carnevale Romano aveva suggellato patti di amicizia e collaborazioni artistiche con grandi città internazionali (Cordoba, Marsiglia, San Pietroburgo), ricevuto rappresentanze artistiche dei principali festival teatrali europei (Avignone, Edimburgo, Spoleto, Versailles), stipulato gemellaggi con i grandi Carnevali italiani (Fano, Viareggio, Venezia) e con i grandi eventi equestri in Italia e all’estero (Fiera Cavalli di Verona, RomaCavalli, Piazza di Siena, Cheval Passion di Avignone), vista la partecipazione di tutti i corpi militari e di polizia a cavallo della Repubblica Italiana, prodotto un aumento di affluenza del 10% negli hotel del centro nel periodo tradizionalmente di bassa stagione, ricevuto riconoscimenti e premi fino alla medaglia della Presidenza della Repubblica.
Paradossalmente il rinato Carnevale romano con i suoi spettacoli equestri viene presentato dall’Amministrazione capitolina alla Borsa Internazionale del Turismo 2014 come uno dei massimi eventi della città di Roma, mentre in realtà non viene considerato, né organizzato in alcuna forma….